Successo di partecipazione – venerdì 5 aprile nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII di Belluno – alla presentazione di una proposta ”complessiva” sull’autogoverno della montagna bellunese, sull’autonomia amministrativa della Provincia e più in generale sulla specificità montana, a cura della Fondazione Colleselli. L’iniziativa, in tempi ragionevolmente brevi, intende favorire le condizioni per un effettivo forte autogoverno del territorio bellunese nell’ambito del Veneto, nel segno dell’unità, del dialogo e della condivisione con tutte le forze vive del Bellunese. I consiglieri regionali presenti al forum ne hanno condiviso i contenuti e si sono assunti l’impegno di portarli al più presto all’esame dell’aula. Si tratta di una cassetta degli attrezzi a tre scomparti: una proposta di legge per l’autonomia amministrativa della provincia di Belluno ai sensi dell’art. 15 dello Statuto del Veneto, un progetto di legge (n. 262) a favore della specificità della montagna veneta (con particolare riferimento a norme di semplificazione nei confronti delle imprese, del territorio, dei servizi), una proposta di legge statale d’iniziativa della Regione Veneto ai sensi dell’art. 116 della Costituzione.
In seguito, la Fondazione Colleselli si riserva di presentare anche una proposta di razionalizzazione dal basso dei livelli amministrativi locali, partendo dalle potenzialità collegate con l’istituzione delle Unioni montane a servizio dei Comuni e del loro mettersi insieme.